Ci troviamo ora a Korsør, appena a sud est del ponte sullo Store Bælt, che collega Sjælland (l’isola dove si trova Copenhagen) a Fyn (l’isola di Odense).
Il tempo è stato variabile ultimamente: dopo la lunghissima giornata a vela da Læsø a Grenaa abbiamo fatto un paio di tappe più corte (solo 6-8 ore), di cui una con vento a 20-26 nodi e mare piuttosto agitato. Una tappa abbastanza emozionante, se non altro perchè lo skipper aveva pensato di passare in zone piene di secche dove la profondità arriva a 3-5 metri.
Con il vento forte le onde si infrangono e diventano corte e molto frequenti, e la barca beccheggia in modo esagerato se si naviga di bolina molto stretta. Il beccheggio eccessivo può danneggiare il serbatoio dell’acqua a prua: è già successo una volta quando Bengt ha trasportato Avventura dal Belgio alla Norvegia nel 2004.
Morale della favola: anzichè raggiungere Samsø, che a detta di altri velisti è un’isola da non perdere, abbiamo scelto un’altra rotta dove il vento era propizio e siamo finiti sull’isola di Sejerø, piccolina e tranquilla. Un porticciolo circondato da casette di pescatori. Un po’ desolato come posto, ma affascinante proprio per quello! Molto vento, ma siamo riusciti a trovare un posto riparato per attraccare. Tutto OK. Serata serena in barca con cena intorno alle dieci di sera.
Il giorno seguente (1 luglio) da Sejerø siamo arrivati a Korsør (ca. 40 miglia nautiche), che giace appena a sud est del famoso ponte di cui sopra. Un ponte elegante che adoro, in un’area altrettanto suggestiva. Korsør è un posto carinissimo, le casine storiche della Fiskegade costeggiano il porto e tutta la via che porta in centro e alla chiesa. La marina è grandissima e ben attrezzata.

Il ponte dello Store Bælt con il traghettone della Color Line che abbiamo preso un sacco di volte per tornare a casa dall'Italia
Martin e Cathrine si trovano da Dio qui. I negozi abbondano, le docce sono belle, c’è un ristorante sul mare stupendo (ma noi non ce lo permettiamo!) e una spiaggia di sabbia biancha appena dietro i pontili.
Oggi ci stiamo riposando qui e cerchiamo di girare un po’ e guardarci in giro. A me mancano un po’ le montagne, a dire la verità. Chissà se resisterò un anno intero a fare questa vita? Con il marito skipper che decide tutto ciò che si fa, dato che è il capo? Magari mi prenderò una pausa ogni tanto per respirare aria di libertà e andare a a Gromo da Gigi e genitori, per ritrovare me stessa e non dimenticare come sono belli i nostri monti… W le Alpi! 😀
Vedi per altro le foto qui sotto fatte oggi e nei giorni scorsi a Sejerø e Korsør. E dai anche un’occhiata al blog di Martin, cha ha fatto un bel po’ di foto a dettagli simpatici a Sejerby. (Che non gli è piaciuta!)